Un Aperitivo a Regola d'Arte
Il 16 gennaio 2016 Concetta Maria Cormio ha avuto il piacere di allestire, in collaborazione con l’associazione di consulenza culturale Culturit, una splendida mostra personale, ricca di opere che spaziano in tutti i campi artistici in cui Concetta Maria sa destreggiarsi con talento; pittura, serigrafia, poesia, oreficeria unite insieme dal suo inconfondibile stile e dalla sua armonia cromatica, in un evento esclusivo dedicato alla sua arte.
L’occasione è stata la presentazione al pubblico del nuovo sito www.concettamariacormio.it, trasformato in una vera e propria Bottega d'Arte online: un luogo dove l'artigianato incontra il digitale, con una nuovissima sezione di e-commerce.
Presso l'elegante cornice del Plaza Café, un locale con la vocazione per iniziative culturali, la Bottega d'Arte si è trasformata per una sera da luogo virtuale a luogo fisico, grazie all'esposizione di venticinque tra le più belle opere pittoriche di Concetta Maria Cormio.
Più di un centinaio di persone hanno affollato il locale, seguendo gli itinerari tematici scoprendo l'espressione artistica dell’autrice e i temi a lei più cari: il silenzio, l'acqua e i sentieri, i quali prevalentemente toscani poiché luogo della sua infanzia. Temi che si riflettono, nelle poesie di Concetta Maria Cormio, come in uno specchio, incantando gli ospiti presenti in sala.
Il critico Teodosio Martucci, intervenuto nella serata, ha ricordato: 'in certi momenti l'artista (...) acquista un battito d'ali ed allora l'immagine, da un certo punto di vista, si stacca da quello che può essere il dardo della natura; acquista una sua autonomia quasi onirica e raggiunge poi delle sintesi molto definite, molto eleganti, in relazioni quasi metafisiche'.
Il vernissage ha visto le opere pittoriche protagoniste, tra musica e recitazione di poesie. Nel corso della serata l'accompagnamento è stato un meraviglioso sottofondo del trio jazz di Antonio Bove, Alberto Mancini e Giovanni Sferrazza. Quattro composizioni poetiche di Concetta sono state lette e interpretate da tre attori: Christian Muggiana, responsabile della compagnia milanese “La Lampada” e Massimo Sabet, direttore della scuola di recitazione di Milano “Faro Teatrale”, in compagnia dell’allieva Claudia. Le opere sono rimaste esposte al Plaza Café fino al 22 gennaio.
Un evento d'eccezione per dare il via al nuovo progetto: “Bottega D’arte di Concetta Maria Cormio” che, con un nuovo marchio e un nuovo sito, mostra l'inimitabile stile di una prolifica pittrice e poeta con diverse nuove iniziative già in cantiere per il futuro.
Tommaso Piazzi e Elena Privitera
Expo + Arte = Concetta
ArtExpo2015 Milano nasce da un’idea di Melissa Colangelo e Alan D’Orlando rispettivamente art organizer e Ceo del brand ArtMeet Gallery, in collaborazione con la Gartam Ltd, società internazionale specializzata nell’investimento in arte: il motto “First, Feed the Mind: Art, Business and Culture” racchiudeva la filosofia dell’evento. Alla base del progetto c’era la convinzione che l’Expo Universale nella città di Milano potesse costituire una grande opportunità, visibilità e contatto diretto con il mondo intero dell’arte, ma anche la volontà di far luce sul collezionismo nel XXI secolo e avvicinare i tanti appassionati dell’arte contemporanea.Sono stati selezionati 100 artisti da oltre 25 paesi nel mondo: tutti invitati a partecipare con lavori artistici per offrire al pubblico 90 giorni di esposizione, da 2 luglio al 30 settembre 2015, preso East End Studios/Spazio Progetto (Via Mecenate 84/10, Milano), uno degli events point più celebri di Milano.Fra questi possiamo trovare l’artista Concetta Maria Cormio, fra i pochi artisti italiani selezionati, la quale oggi ha concluso questa sua avventura costellata da molteplici apprezzamenti di visitatori e critici.La sua personale prevedeva la messa in esposizione di quattro opere: Tempesta, Laguna, Strade, Vanità. Questa opportunità di scambio interculturale di arte ha permesso alla pittrice e poeta di farsi conoscere in un contesto carico di passione e interesse per i suoi temi più cari, inserita in una importante cornice ad ampio respiro basata sulla cooperazione dell’arte nel mondo.
Marco Colombo
Paesaggi di Luce - Mostra a Milano
'Paesaggi di Luce', mostra personale di Concetta Maria Cormio, si è tenuta a Milano, nell'Archivio Galleria Lazzaro di Via Cenisio 50.
Inaugurata con un cocktail la sera del 16 febbraio, la mostra è stata aperta, a grande richiesta, oltre il termine previsto, fino al 3 marzo.
In questa occasione Luigi Marsiglia ha presentato il libro di poesie 'Il Profumo dei Ricordi' dell'autrice stessa.
'Paesaggi di luce' è una raccolta di oltre venti oli che ripercorrono più di quarant’anni di lavori della pittrice milanese.
Poesia, pittura, verità sono la sintesi dell’arte a tutto tondo dell’autrice: citando dal testo di Luigi Marsiglia in catalogo “Una verità intravista grazie alla poesia, in quanto sappiamo che è anche la parola a celarsi accanto e all’interno di queste opere, poesia che convive a latere, insieme al segno dipinto... panorami di minuscoli italianissimi borghi, toscani lombardi... sospesi senza età nel tempo, eternizzati dal luciore che, generandosi lassù in alto, si spande lungo i fianchi dei colli”.
Tommaso Piazzi
Il Profumo dei Ricordi: a Milano la Presentazione del libro
Lunedì 4 luglio 2011 l'artista Concetta Maria Cormio ha presentato il suo terzo libro di poesie dal titolo Il Profumo dei Ricordi, nella libreria Mdd Bookshop di Milano, in via Ascanio Sforza 37. La raccolta di poesie inedite della scrittrice e pittrice è anche illustrata dai suoi dipinti, a cominciare dalla copertina che riporta il quadro 'Emozioni'.
Un libro di versi e di immagini, perché come l'artista afferma: 'Non potrei essere pittrice senza essere poeta, né poeta senza essere pittrice: le due cose sono legate. In pittura cerco la realtà attraverso i colori, la linea, il senso dell'oggi... colore, natura e creato diventano sintesi nella parola'. La pittura è, per Concetta Maria Cormio, una ricerca interiore condotta attraverso l'osservazione dell'esterno.
Nelle poesie di Concetta Maria ogni parola è semplicemente ciò che deve essere, senza bisogno di aggiungerne altre: per questo motivo l'intervista si svolge in un clima sereno, in cui l'autrice spesso risponde citando semplicemente i propri versi. Si parla delle analogie tra poesia e sacerdozio, perché poeti esacerdoti condividono l'ispirazione e la ricerca del bene comune. La musa poetica è per l'artista una fonte di nutrimento e una parte di sè, ed ha la funzione di far parlare - come fece il Cantico delle Creature - il creato, per essere l'acqua che placa la sete del mondo. La fede può essere spiegata come grazia, come un dono, ma anche come conoscenza più profonda dell'animo, come ricerca: dialogare con Dio, saperlo riconoscere nel volto degli altri. In tutto ciò non è difficile trovare analogie con l'arte scritta e dipinta da Concetta Maria Cormio per la raccolta 'Il Profumo dei Ricordi'.
Il poeta è per l'autrice un pellegrino capace di riscoprire il silenzio interiore e di comunicarlo. Il Profumo dei Ricordi nasce infatti dal silenzio: nel silenzio si trovano il ricordo, il senso della vita e della morte. Attraverso il silenzio e la meditazione il passato scende nel profondo. Quando il silenzio diventa parola è quello stesso passato ad essere in qualche modo diventato il presente, ma in modo sempre diverso, in una continua evoluzione. Nei ricordi possiamo quindi trovare spazio per la riflessione, la fede e l'arte. Concetta Maria Cormio conclude la serata con la lettura di alcune sue poesie: la dolcissima 'Ninna nanna', scritta per il nipotino, 'Madre', 'Il Poeta' e 'Ricordi', che parlano di un'infanzia vissuta nella campagna toscana; si esprimeva la ricchezza di una cultura contadina legata alla terra e comunitaria che oggi rimane, appunto, un bel ricordo.
La sua poesia è ricca di notevoli sensazioni, che si concludono con un canto di vita e di speranza.
Tommaso Piazzi